Swatch lancia, in collaborazione con il Museum of Modern Art, sei nuovi orologi in edizione speciale, ispirati ad alcuni celebri capolavori della storia dell’arte
Swatch x MoMA
Viaggi ancora limitati, nuovi lockdown in agguato, ma la famosa azienda svizzera di orologi da polso non perde di vista il suo obbiettivo: portare il design di qualità nella vita di tutti i giorni. Un traguardo che la accomuna ad una importante istituzione culturale statunitense: il MoMA.
Nasce così la nuova collezione del brand svizzero ispirata ad alcune celebri opere d’arte conservate nel Museo. La linea è disponibile sui siti internet dei partner coinvolti, in tutti i negozi Swatch e nei MoMA Design Store globali. Gli orologi possono dunque essere acquistati singolarmente o come intera edizione per collezionisti, inseriti in una confezione speciale
ispirata alle Blade Stair, il celebre scalone simbolo del Museo.
Swatch x MoMA
La “Notte Stellata” (1889) di Vincent van Gogh, “Speranza II” (1907-1908) di Gustav Klimt, “Il Sogno” (1910) di Henri Rousseau, “Composizione in ovale con piani di colore 1” (1914) di Piet Mondrian, “The City and Design, The Wonders of Life on Earth, Isamu Kurita” (1966) e “New York” (1968) di Tadanori Yokoo sono i soggetti scelti.
In realtà il legame tra Swatch e MoMA non è recente ed è ben consolidato. Il Museo include tre orologi nella sua collezione permanente: GB100 (1983), GK100 Jelly Fish (1985) e SFK100 Jelly Skin (1998). Inoltre articoli
Swatch sono stati presentati anche in quattro esposizioni temporanee: “Humble Masterpieces” (2004), “Architecture and Design: Inaugural Installation” (2004-2005), “Standard Deviations: Types and Families in Contemporary Design” (2011-2012) e “Items: Is Fashion Modern?” (2017-2018).
Swatch x MoMA
L’operazione di Swatch non si limita però ai sei orologi sopra menzionati. É stata al contempo attivata la collaborazione con l’artista Beatriz Milhazes per inserire tre delle sue opere della collezione MoMA, “Suculentas Beringelas” (1996), “O Espelho” (The Mirror) (2000), “Meu Bem” (2008), sulla piattaforma Swatch X You. Questa permette ai clienti di creare il proprio orologio personalizzato. Inoltre una tiratura limitata di ogni opera di Milhazes sarà disponibile presso Design Store del MoMA a New York.
moma new york
Il legame dell’azienda svizzera con l’arte è ben radicato: basti pensare allo Swatch Art Peace Hotel, la residenza per artisti ideata in Cina, o alla partnership instaurata in occasione della 55 Esposizione Internazionale d’Arte col progetto Swatch Faces.
Inoltre è da qualche stagione che il marchio di orologi si è impegnato in vero e proprio tour dei maggiori musei mondiali: prima il Rijksmuseum di Amsterdam, il Thyssen-Bornemizsa di Madrid e poi il Louvre di Parigi con il lancio di cinque modelli a fine 2019 per la collezione Swatch X Louvre.
Swatch x MoMA
La combinazione tra arte, design e moda risulta sempre più spesso vincente e negli ultimi tempi è stata intrapresa da numerosi soggetti.
Pensiamo ad esempio a Pull&Bear e Tate Modern, Uniqlo e Louvre. Arte che diventa un fenomeno di costume o validi strumenti di marketing per sensibilizzare il grande pubblico in merito alla ricchezza artistico culturale? Ai posteri l’ardua sentenza.
Indubbiamente Swatch è riuscita a differenziarsi creando dei prodotti di valore e non solo di consumo.
Ed è così che il design piano piano si fa strada nelle istituzioni culturali fino ad entrare a farne parte, come i tre pezzi Swatch esposti al MoMA.