Il tema è stato lanciato da Paratissima, mostra mercato nata sotto la Mole e giunta alla sua quindicesima edizione
La settimana dell’arte torinese si avvicina e lo storico off di Artissima lancia una grande sfida: riflettere sulla pluralità di realtà esistenti e concepire la nostra visione come una delle tante possibili.
Ve lo assicuro: guardare ciò che ci circonda con gli occhi dell’arte ci permetterà di scoprire nuove realtà 😀
La mostra mercato è ormai matura tanto da aver acquisito una chiara fisionomia che l’ha portata ad essere inserita nella top ten delle fiere d’arte italiane, con altri due appuntamenti durante l’anno: Milano e Bologna.
Stagione dopo stagione le attività di Paratissima si sono moltiplicate, tanto che è riduttivo definirla “fiera”. L’arte esce dallo spazio espositivo e “pensa in grande” con THINK BIG, opere di notevoli dimensioni ed importanti significati, invade la città con ART IN THE CITY, coinvolge i giovanissimi con Paratissima Kids e punta i riflettori sui curatori di domani grazie a N.I.C.E., New independent curatorial experience, corso ideato nel 2014.
Non solo esposizione, ma anche “produzione”: continua infatti la proposta al pubblico di multipli d’arte, in tiratura limitata di artisti emergenti selezionati, acquistabili al desk in fiera.
A proposito…vi ricordate l’opera di Nazareno Biondo che avevo comprato durante PARATISSIMA MILANO ART&DESIGN FAIR?!
La quindicesima edizione, che si aprirà il 30 Ottobre, vedrà protagoniste le gallerie d’arte, la fotografia (sezione Ph.ocus about photography), i giovani artisti finalisti del contest Let t Light!, incontri tematici, ma anche fashion, design ed artigianato con la sezione Bootique e…, tenetevi forte, la fiber art!
Bootique Fashion & Design, curata da Maria Azahara Hernando e Stefania Manfrè, è la nuova nata di Paratissima: designer, artigiani e stilisti, proporranno al pubblico i loro pezzi unici. Le parole chiave saranno unicità e produzione rigorosamente handmade: niente verrà realizzato in maniera seriale perché il fulcro deve essere la persona e le sue abilità.
Ogni realizzazione sarà un racconto che i visitatori potranno ascoltare direttamente dagli artisti per infrangere le barriere che a volte ancora esistono tra arti, considerate a torto, minori e maggiori.
Ceramica, stoffa, pelle…per vedere la lista completa dei partecipanti cliccate qui
Ma avevamo accennato anche alla fiber art…perché quest’anno tra le mostre curate dagli studenti della VI edizione del corso N.I.C.E. c’è anche L’altro capo del filo, progetto di Giulia Giglio e Marta Saccavino.
Non solo arte tessile, ma anche rivalutazione della figura femminile dell’artista. Storicamente, infatti, le donne sono state spesso considerate come oggetto di rappresentazione, ed hanno trovato un canale per esprimere la propria sensibilità creativa attraverso la produzione tessile.
La tessitura, più di altri medium, si addice alla narrazione di tematiche proprie dell’universo femminile, scardinando il confine tra tradizione e contemporaneità.
Per leggere l’elenco completo delle artiste che parteciperanno alla collettiva cliccate qui
Fotografia, dialogo con l’ambiente urbano, conferenze, visite guidate, laboratori, fashion e design, arte tessile…insomma una Paratissima sempre più al passo con i tempi!
Art Nomade Milan avrà inoltre una sorpresa per voi…curiosi?! Vi aspettiamo!!!
PS: le opere di ART IN THE CITY si trovano in 70 location in giro per Torino e rimarranno visibili fino a fine novembre. Pronti per la caccia al tesoro?!