Cosa hanno in comune Dante e la tecnologia?
E soprattutto si possono unire arte e letteratura?
A quanto pare sì e l’anello di congiunzione è The Visual Agency. La società, tra le prime al mondo specializzate in data visualization e information design, ha ideato e realizzato la prima applicazione multimediale che utilizza la visualizzazione dei dati per raccogliere, catalogare e far interagire le opere d’arte dedicate alla Divina Commedia con i versi del Sommo Poeta. Praticamente settecento anni di creatività, da Sandro Botticelli a Joseph Anton Koch, che ha tratto libero spunto dall’opera simbolo del maestro della lingua italiana. In realtà non è la prima volta che l’agenzia milanese si cimenta nell’ambito della digital humanities. In occasione delle celebrazioni leonardesche avevano digitalizzato il Codice Atlantico. Oltre che online il progetto è consultabile a Milano alla Pinacoteca Ambrosiana dove è installato uno specifico totem.