Si spengono i riflettori sulla mostra mercato al Museo della Permanente con un ottimo successo di pubblico e critica.
Sessantotto gallerie partecipanti, migliaia di opere esposte di eccezionale rarità artistica e storica: dal 27 al 31 ottobre il Palazzo della Permanente si è trasformato in una gigantesca wunderkammer. Dallo Stipo Architettonico con Arione con Arpa su un Delfino (1550-1600) del Museo Poldi Pezzoli, una partnership di pregio quella con l’Associazione Antiquari Milanesi che ogni anno si rinnova, al Suzuribako giapponese in lacca e oro, dalla rara coppa rinascimentale di diaspro di Ottavio Miseroni alla “Madonna con bambino e cherubini” del Della Robbia. Mobilio, tele, sculture, ceramiche, gioielli, arte extra-europea: il minimo comune denominatore dei pezzi esposti ad AMART 2021 è stata la qualità di livello museale.
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